Mar 262016
 

Il Gruppo Speleologico Lucchese del CAI organizza, per domenica 17 Aprile 2016, una escursione speleologica guidata alla Buca della Condotta.

La Buca della Condotta si trova in Località Fosso di Capricchia, nel comune di Careggine. L’ingresso è un cosiddetto “inghiottitoio occasionale” che si trova al termine di una bella forra, molto godibile e facilmente percorribile. Deve il suo nome ad una condotta forzata che ha intercettato la grotta nella sua prima parte. Su questo lato della valle della Turrite Secca non sono conosciuti altri fenomeni carsici di importanti dimensioni, mentre sul lato opposto della valle, poco sopra il letto del fiume, si può osservare la risorgente del Fontanaccio. La Buca della Condotta fu scoperta dal Gruppo Speleologico Lucchese nel 1965. E’ stata meta di numerose esplorazioni a causa della sua complessità. Ad oggi, maggiori conoscenze sulla sua morfologia, sono dovute al lavoro di speleologi Bolognesi del GSB-USB.

Volantino

Volantino

Per informazioni ed iscrizioni contattare Nadia (320 0294038) o Marco (389 9727655) oppure scrivere a info@gslucchese.it

Programma:

  • Ritrovo alle ore 9.00 al parcheggio alle spalle della piazza di Ponte  a Moriano (mappa in fondo alla pagina)
  • Trasferimento con mezzi propri. Pranzo al sacco.
  • Rientro in serata (chi vuole può fermarsi a cena col GSL, basta segnalarlo al momento dell’iscrizione).

La quota di partecipazione è 10 Euro per i soci GSL/CAI e i bambini sotto i 12 anni, 15 Euro per tutti gli altri e comprende la copertura assicurativa. I minori sono ammessi solo se accompagnati da adulti.

Il GSL fornirà agli iscritti tutto il materiale “tecnico” necessario (caschetti, luce, eventuali attrezzature). Si consiglia un abbigliamento pesante e “da battaglia” (ci si infanga!), ai piedi scarponi da trekking o stivali, alle mani guanti da giardinaggio. Indispensabile un ricambio completo per il ritorno.

Il GSL si riserva di cambiare la destinazione della gita a seconda delle condizioni meteo.

Per maggiori dettagli sulla Buca della Condotta, rilievo topografico e sua ubicazione, segnaliamo il seguente link: Turrite Secca Inferiore (apuane2007.it)

Qui per leggere la relazione originale del Socio GSL Giulio Bernacchi al 1° congresso FST del 1971.

Ott 302015
 

La giornalista Rachele Campi ha realizzato un bel video sul nuovo ingresso del Corchia, lo pubblichiamo di seguito. Ecco le sue impressioni:

Rimango stupita di come siano fatte internamente le Apuane. Me le sono sempre immaginate come delle montagne “piene”, indistruttibili (se escludiamo la presenza delle numerose cave), invece sono simili a un “formicaio”. Sono un labirinto di forti emozioni. Per esplorarle è necessario essere accompagnati da persone esperte. Non ci si può improvvisare speleologi. A nessuno piace stare in spazi stretti e vedere che sotto ai piedi ci sono metri e metri di vuoto, ma la speleologia va oltre. La si fa con la testa e con il cuore. Dentro la montagna si impara a controllare le proprie fobie, si conosce veramente il proprio respiro e si va avanti fino a che non si scopre una nuova “saletta” o uno spazio più ampio. Devi essere mentalmente preparato, ma tutto è possibile. Questo è quello che ho imparato dal Gruppo Speleologico Archeologico Versiliese (GSAV) e il Gruppo Speleologico Lucchese (GSL).

 

con Fabry Salini, Alessio Tovani, Cristina Fancello, Diego Piego Pieruccioni, Davide Martellini, Nadia Simonetti, Antonio Di Beo e Ange Michelangelo Angeloni.

Ott 092015
 

 

Sabato 12 Settembre 2015 il Gruppo Speleologico Lucchese GSL ed il Gruppo Speleologico Archeologico Versiliese GSAV, entrambi del CAI, hanno trovato un nuovo ingresso al Sistema Carsico del Monte Corchia, che arriva così ad avere ben 20 ingressi naturali conosciuti.

 

Il quotidiano Il Tirreno ha ripreso e diffuso la notizia della scoperta del Ventesimo Ingresso. Ecco qui il link all’articolo.

La pagina del Tirreno con la notizia del nuovo ingresso.

La pagina del Tirreno con la notizia del nuovo ingresso.

Nel precedente articolo su questo blog il racconto e le impressioni degli scopritori.

 

Set 202015
 

Dastellastella sabato 12 settembre il Sistema Carsico del Monte Corchia ha guadagnato due stelle!

Ebbene sì, è arrivato a quota venti ingressi. E vi pare poco?

Tutto nasce dall’idea di cercare una via più rapida per raggiungere una zona ormai lontana del Meandruneo, dove noi del GSL, assieme agli amici del GSAV e del TNT, stiamo esplorando da un paio di stagioni. Durante le esplorazioni dell’ingresso Mario Lazzarini nell’estate 2012 avevamo già individuato un buco non molto distante sulla cresta ovest, ma a

P1020649cui non avevamo dato troppa attenzione, finché dai rilievi non è risultato che in pianta si trova esattamente sopra la zona più remota delle nostre esplorazioni. Un saltino da fare in disarrampicata, una saletta già vista da chissà quanti speleo, uno scivolo terroso di una decina di metri frutto dello scavo di tre anni fa, fino a una saletta che sembrava chiudere in frana. Animati dalla speranza di avere accesso diretto ai piani bassi, abbiamo riaperto il cantiere. Dopo diverse uscite di scavo, incoraggiate dall’abbondante aria fredda che “sapeva di Corchia”, siamo riusciti a superare tre strettoie in frana tra salette di crollo via via poco più grandi. Finalmente ci siamo trovati sulla sommità di un ambiente più ampio, un meandro alto che abbiamo percorso in discesa, con vari sfondamenti sul pavimento. Non abbiamo fatto molta strada quando abbiamo notato i primi segni di passaggio sulla roccia. Se in un primo momento eravamo titubanti, ogni dubbio ce lo ha tolto un fix con una placchetta e maglia rapida contrassegnata da nastro giallo, ecco la prova che qualcuno prima di noi è stato qui passando da un’altra parte, la prova che siamo entrati inP1020652 Corchia! Non avendo corde non abbiamo potuto scendere il pozzo appoggiato di fronte a noi per proseguire nel meandro. Non abbiamo riconosciuto la zona e abbiamo iniziato a fare ipotesi su dove potevamo essere finiti, una qualche parte della via Fani probabilmente? Risalendo abbiamo notato la scritta “GSP”, ormai sbiadita, sulla parete della saletta all’uscita dell’ultima strettoia da noi aperta e passata con troppo entusiasmo per notarla in quel primo momento. Quello il traguardo dei vecchi esploratori che arrivavano dal basso e che si trovavano di fronte una frana sospesa impossibile da superare da sotto. Così abbiamo capito, e le telefonate fatte appena usciti ce lo hanno confermato, di essere nella parte più lontana di via Fani, quella più alta e vicina all’esterno, dove i Piemontesi (GSP) alla fine degli anni ’70, e i Lunensi pochi mesi fa (placchetta col nastro giallo), hanno cercato un’uscita.

Con l’entusiasmo alle stelle siamo usciti velocissimi per dare la notizia. Accompagnati da mille progetti in mente: proseguire l’esplorazione, fare il rilievo, fare foto, organizzare nuove traversate. Insomma…”continua”!

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All’uscita

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Una giornata così non poteva che finire con un brindisi al Vallechiara, dove la Piera ci ha aspettato pur a tarda ora, come sempre, per rifocillarci.

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Festeggiamenti dalla Piera

Set 142015
 

Il Gruppo Speleologico Lucchese organizza una escursione speleologica guidata (Speleogita) alla Tana che Urla il prossimo 20 Settembre, Domenica.

spgita_sett15La Speleogita è un’occasione per avvicinarsi all’affascinante mondo della Speleologia, una disciplina complessa che racchiude in sé molti aspetti diversi: quello sportivo, quello scientifico, l’emozione della scoperta e dell’ignoto, il piacere di praticare un’attività di gruppo appassionante e divertente e, senza dubbio, un modo diverso di vivere la montagna.

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Non sono richieste particolari abilita’ o capacita’ ma solo la voglia di fare un’esperienza nuova, di stare in gruppo e di divertirsi.

Per informazioni ed iscrizioni:

Programma:

  • Ritrovo alle ore 8.30 al parcheggio dietro la piazza di Ponte a Moriano (di seguito la mappa)
  • Trasferimento con mezzi propri. Pranzo al sacco.
  • Rientro in serata (chi vuole può fermarsi a cena col GSL, basta segnalarlo al momento dell’iscrizione)

La quota di partecipazione è 10 Euro per i soci GSL/CAI e i bambini sotto i 12 anni, 15 Euro per tutti gli altri e comprende la copertura assicurativa.

Il GSL fornirà agli iscritti tutto il materiale “tecnico” necessario (caschetti, luce, eventuali attrezzature). Si consiglia un abbigliamento pesante e “da battaglia” (ci si infanga!), ai piedi scarponi da trekking o stivali, alle mani guanti da giardinaggio. Indispensabile un ricambio completo per il ritorno.