Di seguito il testo dell’annuncio ufficiale della scoperta dell’abisso, diffuso sui piĂ¹ importanti canali tematici nazionali.
SatanĂ chia! Nuovo abisso in Orto di Donna – Minucciano (LU)
I gruppi speleo delle Sezioni del CAI di Forte dei Marmi e di Lucca annunciano la scoperta di un nuovo abisso apuano, situato in Orto di Donna localitĂ Passo delle Pecore. La grotta, giĂ nota dagli anni ’90 fino ad una frana a -17, superata lo scorso inverno, sta regalando successivi ambienti enormi a sviluppo quasi esclusivamente verticale.
Le esplorazioni, riprese al disgelo, sono attualmente giunte su un meandro attivo ad una quota stimata (altimetro) di -560m dall’ingresso dopo una serie di profondi pozzi intimamente collegati, tra cui è sostenibile considerare una verticale unica di oltre 400m.
4 GIU 2010
Il 17 Aprile 2010, finalmente, si riesce a tornare alla grotta. La squadra è composta da membri del GSL e del GSFDM. Condizioni del tempo buone, strada di cava praticabile, anche se con fatica, neve ancora alta: si affonda fino al ginocchio e oltre. Troviamo l’ingresso sgombro da neve (l’aria che soffia lo mantiene pulito). Alcuni entrano per un weekend esplorativo, altri devono tornare indietro per presenziare un’importante festa speleo (con annesso Gran Pampel) che celebra un anniversario altrettanto importante.
L’esplorazione si rivelerĂ fruttuosa: vengono superati i cunicoli iniziali ed un traverso, poi Zairo, con una manovra acrobatica, riesce ad armare il primo pozzo, che viene battezzato “Starlight”.
Ci si guarda intorno: un grande salone di frana e sassi dappertutto. OccorrerĂ un’imponente opera di bonifica prima di proseguire. Ma per ora il risultato è conseguito: la grotta continua ed alla grande!
E’ ancora troppo presto, in Aprile, per arrivare alla grotta. La strada è stata riaperta da tempo, ma la neve è ancora troppo alta in quota.  Il giorno di Pasquetta faccio una ricognizione senza  impegno: non riesco ad arrivare nemmeno al rifugio. Le tracce lasciate da alcuni volenterosi escursionisti che mi hanno preceduto si interrompono bruscamente nella neve alta. Ma l’inverno e’ ormai alle spalle e presto si potrĂ tornare alla grotta…
Durante il vigore dell’ordinanza del sindaco di Minucciano che vietava l’accesso alla Valle Serenaia dopo le alluvioni natalizie, si era pensato di saggiare la praticabilitĂ dell’accesso alla parte alta di Orto di Donna passando per la Foce di Cardeto, raggiungibile attraverso la strada marmifera di Passo Focolaccia.
Ma l’inverno 2009-2010 è stato eccezionalmente nevoso…
Arriveremo solo fino alla cava usata come ricovero per Mani Pulite, sprofondando parecchio.