Apr 172010
 

Il 17 Aprile 2010, finalmente, si riesce a tornare alla grotta. La squadra è composta da membri del GSL e del GSFDM. Condizioni del tempo buone, strada di cava praticabile, anche se con fatica, neve ancora alta: si affonda fino al ginocchio e oltre. Troviamo l’ingresso sgombro da neve (l’aria che soffia lo mantiene pulito). Alcuni entrano per un weekend esplorativo, altri devono tornare indietro per presenziare un’importante festa speleo (con annesso Gran Pampel) che celebra un anniversario altrettanto importante.

Il ritorno a Satanachia dopo l'inverno.

Il ritorno a Satanachia

L’esplorazione si rivelerĂ  fruttuosa: vengono superati i cunicoli iniziali ed un traverso, poi Zairo, con una manovra acrobatica, riesce ad armare il primo pozzo, che viene battezzato “Starlight”.

Ci si guarda intorno: un grande salone di frana e sassi dappertutto. OccorrerĂ  un’imponente opera di bonifica prima di proseguire. Ma per ora il risultato è conseguito: la grotta continua ed alla grande!

Apr 052010
 

E’ ancora troppo presto, in Aprile, per arrivare alla grotta. La strada è stata riaperta da tempo, ma la neve è ancora troppo alta in quota.  Il giorno di Pasquetta faccio una ricognizione senza  impegno: non riesco ad arrivare nemmeno al rifugio. Le tracce lasciate da alcuni volenterosi escursionisti che mi hanno preceduto si interrompono bruscamente nella neve alta. Ma l’inverno e’ ormai alle spalle e presto si potrĂ  tornare alla grotta…

Feb 072010
 

Durante il vigore dell’ordinanza del sindaco di Minucciano che vietava l’accesso alla Valle Serenaia dopo le alluvioni natalizie, si era pensato di saggiare la praticabilitĂ  dell’accesso alla parte alta di Orto di Donna passando per la Foce di Cardeto, raggiungibile attraverso la strada marmifera di Passo Focolaccia.

Ma l’inverno 2009-2010 è stato eccezionalmente nevoso…

Arriveremo solo fino alla cava usata come ricovero per Mani Pulite, sprofondando parecchio.